In che modo il porno crea il cliente – Gail Dines / parte 3

Traduzione dall’inglese di Ilaria Maccaroni

Industria del porno e i siti pedopornografici ‘legali’

Dunque, pensiamo al ruolo che svolge la pornografia, la pornografia americana in tutto il mondo.

Questo è stato preso dall’AIMCF (l’Adult Industry Medical Care Foundation), è una lista dei tipi di malattie che contraggono le donne che lavorano nella pornografia: gonorrea alla gola, clamidia anale, gonorrea oculare; avete mai sentito parlare di cose simili? E pensate che tutta una generazione di donne dovrebbe subire tutto questo? Donne che sono in qualche modo diverse da voi?

Ora la questione è: l’industria del porno si trova nei pasticci e vi spiego perché.

Quando iniziarono a mettere su il tutto non avevano idea che gli avrebbero lasciati soli a occuparsene. Non riescono a credere che la legge non gli abbia imposto restrizioni, non riescono a credere che gli abbiano concesso di entrare e di fare tutto questo. E all’inizio hanno fatto soldi a palate. E internet ha reso la pornografia conveniente e, punto fondamentale, anonima e accessibile.

Dunque, ricordate la vecchia generazione quando aveva 12-14 anni, con gli ormoni impazziti, cosa faceva? Rubava ai padri le riviste di Playboy. Si aveva un accesso limitato alla pornografia.

Eppure, per quanto fosse negativo, Playboy non era paragonabile a questo [indica il sito porno].

Non è mai capitato prima d’ora di allevare una generazione di ragazzini che hanno accesso 24 ore su 24 alla pornografia hard. Questo è un esperimento sociale unico nel suo genere in cui non eravamo mai stati coinvolti. Mai. E questi ragazzi da adulti cresceranno e diventeranno politici, avvocati, medici, diventeranno tutti i leader della prossima generazione. Perché, per quel che ne so io, viviamo ancora in una società patriarcale. Quindi vorrei chiedervi: che tipo di genitori, avvocati, giudici, medici, che tipo di uomini saranno quelli che sono stati cresciuti con il modello sessuale della pornografia gonzo? Queste sono domande che nessuno si pone. Nessuno si fa queste domande. Queste sono domande macro-socioculturali che ci dobbiamo porre e posso dire qui alla facoltà di Sociologia di studiare i media e di studiare la pornografia. Tutto questo avrà implicazioni che non ci sogniamo neppure di immaginare. Perché una volta che perdiamo la capacità alla connessione e all’intimità, allora, che razza di esseri umani diventiamo? Questi sono i grandi temi del nostro tempo.

Dunque, i pornografi hanno un problema: fondamentalmente hanno aperto una breccia nel muro. Hanno fatto tutto quello che potevano fare al corpo delle donne, eccetto ammazzarle. Non resta più nulla da fare. E dal momento che la pornografia è così conveniente, accessibile e anonima, dal momento che così tanti uomini ne fanno uso, c’è un fattore di desensibilizzazione incorporata.

Quando pensate al sesso, cos’è che ve lo rende interessante? La persona con cui state facendo sesso. Giusto? La connessione che create con quella persona, la persona che conoscete, sia che sia omosessuale, eterosessuale, in qualunque modo vogliate chiamarla. La persona che conoscete. La pornografia è radicata nella noia, è ripulita e depauperata da qualsiasi emozione eccetto che dalla rabbia verso le donne. Quindi, ora hanno un problema. Cosa faranno? Esistono diverse strade che possono imboccare. Ma ce n’è una che è molto importante.

Innanzitutto permettetemi di presentarvi quest’uomo [mostra immagine allo schermo]: probabilmente non lo avete mai sentito finora, si chiama Fabian Thylmann. È il più grande singolo magnate-protettore del porno del mondo. In realtà, è stato appena arrestato la scorsa settimana in Germania. È un industriale tedesco, è stato arrestato per evasione fiscale. Al momento si trova in prigione, ok? Questo è quello che fa un’attivista [parla di sé]: intercetta tutto quello che riesce a trovare nel momento stesso in cui accade. Questo imprenditore tedesco di quaranta anni, se ne sta quatto quatto e sostanzialmente sta acquistando l’industria del porno in blocco. L’ultima volta che ha tenuto un discorso alla principale Convention dell’industria del porno, è stato fischiato e colpito perché sta estromettendo i piccoli dal mercato. E scommetto che nessuno di voi ha mai sentito parlare di questo tipo, dico bene? Ci sono diverse ragioni del perché non ne avete sentito parlare.

Ma ora le persone ne sentiranno parlare perché è appena stato arrestato.

È il proprietario di una società di nome Manwin. In un anno, i guadagni al lordo di imposta di Manwind sono cresciuti più del 40%. Si è saputo che Thylmann di recente ha speso più di 140 milioni di dollari nell’acquisto di altri siti. Impiega più di 500 persone in cinque diverse società: Germania, America, Lussemburgo. Le sue holding comprendono alcuni dei principali siti porno: Videobash.com, Spankwire, Brazzers, Mofos ecc. Ma quello che più conta – e che le persone non sanno che sta accadendo – è che è, inoltre, proprietario della maggior parte dei siti porno non a pagamento.

Ora, quanti di voi hanno sentito dire che il porno gratuito sta uccidendo i siti porno? Molta gente non paga più per accedere al porno. Sbagliato! Accade invece è che il porno gratuito sia il nuovo modello commerciale del XXI secolo. C’è una ragione del perché gli uomini che posseggono la maggior parte dei siti porno a pagamento posseggono i siti porno gratuiti. Ed è che usano questi siti porno gratuiti per indirizzare il traffico verso i loro siti porno a pagamento. E chi ha maggiore probabilità di accedere ai siti porno gratuiti? Un bambino che non ha soldi. Per cui quello che fanno è costruire la base dei propri consumatori. Questo stanno facendo. Per quale motivo, allora, il target dell’industria dell’alcool sono i bambini? Perché se li prendi da piccoli, li conquisti per tutta la vita. Hanno anche svolto delle ricerche per scoprire il miglior tempo di download: per cui [Manwin] carica sul sito il suo prodotto a pagamento, facendolo passare per un prodotto fatto in casa, col nome How Much You Porn, una nicchia di mercato dell’industria del porno; How Much You Porn non significa che sia stato fatto in casa, significa che l’industria del porno produce del porno che assomiglia al porno fatto in casa. E gli studi hanno scoperto che il tempo ottimale è di 3-6 minuti. Perché? Perché è sufficiente a far eccitare il ragazzo, che però non arriva all’eiaculazione; lui però ha bisogno di eiaculare per cui utilizza la sua carta di credito per comprare porno sui siti pornografici. Questo è il tipo di ricerche che fanno. Quindi il porno gratuito è oggi in realtà il modo per costruire ancora più porno.

Ancora cattive notizie: Manwind è inoltre uno dei due leader del porno da cellulare in America settentrionale, con una gestione di 4,5 milioni di visitatori al giorno. Potete vedere, dunque, i tentacoli diramarsi ovunque? E cosa fondamentale, tornando al porno da cellulare, è che questo è accessibile al mondo intero.

Questo [si avvicina allo schermo] è un uomo di nome Jules Jordan, un regista di porno gonzo molto spinto. In un’intervista ha dichiarato: “Una delle novità oggi è il porno e il mercato spinto, il mercato gonzo, sono così tanti i fans che vogliono vedere roba ancora più spinta che io cerco sempre di immaginarmi dei modi per fare cose diverse …”. Quindi, vedete cosa cercano di fare, cercano di mantenere vivo l’interesse degli uomini a causa del fattore noia incorporato.

Dunque, dove si sta dirigendo l’industria del porno?

Partiamo dalla decisione adottata nel 2003 Ashcroft versus Free Speech Coalition (Ashcroft contro la Coalizione per la Libertà di Parola). La Free Speech Coalition è il braccio lobbistico della pornografia. Nel 2003, questa lobby si presentò di fronte alla Corte Suprema Ashcroft e disse che la legge sulla Prevenzione pedopornografica del 1996 era troppo restrittiva. E cosa diceva la legge? La legge diceva a grandi linee: 1. Nessun minore al di sotto dei 18 anni nel porno. 2. Nessun minore nel porno che sembrasse avere meno di 18 anni. Logico?

Bene, l’industria del porno, la Coalition of Free Speech affermò che questo limitava la loro libertà di parola. E il tribunale Ashcroft gli diede ragione. E annullarono la parte della legge sulla Prevenzione della pedopornografica relativa al 1996 che affermava che nessun minore di 18 anni poteva dare l’impressione di avere meno di 18 anni.

Quello che accadde, allora, dal giorno alla notte fu un’esplosione di quelli che chiamo i siti pedopornografici legali. Ci si accede attraverso il gruppo Teenporn o Babycityporn. Ora vi farò un esempio di dove portano questi siti: [mostra e legge i titoli di alcuni siti] “First Time with Daddy” (La prima volta con papà), Daddy’s Whore (La puttana di papà) “It’s Ok She is my Step Daugther” (Va tutto bene, lei è la mia figliastra). Lo sapete quante figliastre sono state stuprate? E non a caso. I pedofili hanno mogli con figli.

Ora parliamo di dove ci portano questi siti web, di cosa significano.

Sono stata invitata in una prigione nel Connecticut da un terapeuta che mi disse essenzialmente questo: “Tutti gli uomini con cui parlerai fanno uso di porno”. Dovevo entrare e intervistarli. E fui invitata ad intervistare 8 uomini. Nessuno di loro era un pedofilo. No, ma ciascuno di loro rientrava nella definizione di “molestatore di bambini”. Eppure, ognuno di loro era dentro o per aver scaricato materiale pedopornografico o per stupro di minore. Quindi cerchiamo di riflettere su questo.

Chiesi allora a queste persone: “Siete dei pedofili?” E loro si offesero e risposero “Certo che non siamo dei pedofili, preferiamo il sesso con donne adulte.” Come sapevano di non essere dei pedofili? Perché la maggior parte di loro a 40-50 anni, non aveva mai toccato un bambino fino a quel momento. Sapete come funzionano i pedofili? Iniziano a compiere reati tra i 14 e i 15 anni. Ma prima che compiano 14-15 anni, si sono già lasciati alle spalle una scia di centinaia di bambini.

Allora chiesi a questi uomini: “E allora perché avete stuprato un minore, se non siete dei pedofili?”. E loro mi risposero: “Il porno adulto c’era venuto a noia e abbiamo pensato di provare qualcosa di nuovo”. E sapete quanto tempo è passato da quando questi uomini hanno visto per la prima volta del materiale pedopornografico e hanno poi stuprato un minore? Una media di un anno.

Ora vorrei che rifletteste su quel che abbiamo fatto. Abbiamo aperto la strada a un’intera generazione di uomini che non avevano mai visto un bambino come una loro vittima legittima prima di allora, e ora [i bambini] sono diventati [le loro vittime]. E ora ci ritroviamo con un ulteriore gruppetto di uomini lì fuori.

Ora vi spiegherò cosa accadde quel giorno. Quel giorno in quella prigione mi fecero comprendere una cultura che non ha eguali. Quell’anno fui intervistata per il film “The Price of Pleasure”, e a un certo punto cercavamo strenuamente io e il regista di spiegare cosa fosse successo alla nostra cultura. E non riuscivamo a individuare il concetto che descrivesse quel che era successo. E lasciate che ve lo dica, fu quel giorno, in quella prigione, che tutto mi apparve chiaro come il sole. E non fu un universitario a suggerirmi quel concetto ma un molestatore di bambini, che chiama qui “Dick” (Uccello). Ora Dick mi spiegò come avesse stuprato la figliastra di 10 anni.

Conoscete tutti il concetto di “adescamento di minori”? Accade quando c’è un molestatore, un uomo violento, un pedofilo e individuano una vittima, e non la picchiano o la stuprano, quello che fanno, in particolare ai bambini, è dire loro quanto sono speciali, graziosi, comprano loro dei regali, li preparano, gli dicono quanto sono sexy ecc, fino al punto di convincerli che l’unica cosa che conta per loro è la loro sessualità. Questo vuol dire “adescare un minore”.

Dick mi guardò negli occhi e quando parlava di adescamento sessuale si voltò e le parole che gli uscirono dalla bocca furono le più intense che abbia mai sentito: “La cultura ha svolto per me gran parte del lavoro dell’adescamento sessuale.” E questo era quello che mi mancava. E subito mi dissi: viviamo in una cultura molestatrice. L’adescatore singolo non deve più adescare un bambino da solo. La nostra cultura ora sta adescando collettivamente le nostre figlie conducendole a una sessualità precoce e sbagliata e ora la cultura sta adescando i nostri figli per farli diventare utilizzatori di porno gonzo. La cultura è diventata un molestatore collettivo.

E oggi la posizione dei genitori è impossibile. Non c’è modo per un genitore di poter svolgere il suo compito, giacché qual è il compito dei genitori? Il loro compito è di socializzare il loro bambino nella cultura in modo tale che, quando non sei lì con lui, lui se la può cavare da solo. Ma quando vivi in una cultura tossica, cosa fai? E non puoi lasciar fuori la cultura da casa tua perché per un genitore questo è un comportamento anti-intuitivo. Per cui capite che quando si dice: “Oh, mio figlio non guarda la televisione, noi questo non lo facciamo, ecc …” è come essere seduti su una discarica tossica e mangiare cibo biologico chiedendoci per quale motivo non ci siamo ancora ammalati. È impossibile! 

Quindi dobbiamo cominciare a capire che quello di fronte a cui ci troviamo è un problema culturale. Un problema macro-sociale la cui risposta deve essere data da una macro-prospettiva: e qual è questa macro-prospettiva?

Questa immagine è stata presa da Max che è una rivista maschile: e questo articolo vi dice come “curare una femminista”. Cominci da lì e finisci là [l’immagine mostra 4 donne in fila, la prima vestita con pantaloni e camicia, la seconda con pantaloni e una camicetta più scollata, la terza con un vestitino molto corto e la quarta con indosso solo mutande e reggiseno].

In realtà il movimento femminista è partito da lì (indica la donna nuda) ed è finito qui (indica l’ultima donna vestita) ma senza sigaretta. Questo è ciò che facciamo.

L’unico modo in cui possiamo fermare tutto questo è solo un movimento femminista forte, vigoroso e non celebrativo. È l’unico modo. La comprensione che è una questione di genere. Che riguarda l’oppressione, la disuguaglianza, il patriarcato, i privilegi maschili. Altri uomini ne stanno facendo tanto perché, ancora, lo ripeto, come madre di un bambino maschio, vorrei che mio figlio entrasse in questa cultura? Che venga socializzato a questo tipo di maschilità?

Quindi, cosa potete fare? Potete andare sul mio sito Gaildines.com, e anche Stopporncuture.org, su questi siti ci sono dei materiali educativi che potete scaricarvi gratuitamente ecc.

Fatemi aggiungere solo questo. Sono andata a una trasmissione del canale radiofonico canadese e alla fine l’intervistatore mi ha chiesto, dopo aver letto il mio libro, – il che è molto insolito per un giornalista aver letto un libro prima di un’intervista e lui in realtà lo aveva letto – mi chiese: “Gail Dines sta forse spingendo un macigno su per la collina?” Ed io gli ho risposto: “Sì, è proprio quello che sto facendo. Sto spingendo un macigno su per la collina. Ma sa una cosa? Questo è quello che bisogna fare per rendere il mondo vivibile. Spingere macigni su per la collina”.                         

Il movimento dei lavoratori spingeva macigni su per la collina in modo che il lavoratore potesse condurre una vita vivibile. Il movimento femminista ha spinto macigni su per la collina in modo che le donne potessero vivere una vita vivibile. Il movimento dei diritti civili ha spinto macigni su per la collina in modo che la gente di colore potesse avere una vita dignitosa, questo è ciò che si fa, si spostano macigni su per la collina.

Ora, questo macigno non riguarda solo il trafficking ma ne è una parte, o il sesso prostituito, ma piuttosto la questione più grande che tutti dovremo affrontare: in parole povere, riguarda quello che dovremo fare con una generazione di bambini maschi che raggiungono l’età del porno gonzo. Cosa fate se venite stuprate e presentate di fronte a un giudice il cui modello sessuale è stato plasmato dal porno gonzo? Cosa fate se andate da un medico il cui modello sessuale è stato plasmato dal porno gonzo? Cosa fate se andate all’università e  il vostro professore universitario ha un modello sessuale plasmato dal porno gonzo? Cosa fate se il padre di vostro figlio ha un modello sessuale plasmato dal gonzo?

Queste sono questioni che tutte le donne in quanto tali dovranno porsi in modo molto approfondito. E devo aggiungere, come ho già detto prima, che il femminismo è un movimento che è lì fuori anche per aiutare gli uomini a sviluppare fondamentalmente la loro umanità. E sapete una cosa? Siamo disgustate e stanche di sentire che un pugno di femministe senza potere cerca di cambiare il mondo. Se siete interessati alle donne in quanto esseri umani non potete restare a braccia conserte e dire: “Io non sono uno stupratore, quindi va tutto bene.” Non potete lasciare a noi il compito di rendere questo mondo un posto decente per le donne e per i bambini. Per cui, quello che vorrei dire è: sì, spingiamo questo macigno su per la collina, ma quali altre opzioni abbiamo? Perché io non voglio vivere in un mondo in cui gli uomini che comprano il porno gonzo gestiscono il mondo per noi e sono sicura che neanche voi lo vogliate. Per cui sono venuta qua in Israele per deprimervi completamente e per dirvi che anche voi dovete continuare a spingere il macigno su per la collina, assieme a tanti altre persone che spingono macigni nel vostro paese, in modo da rendere il vostro paese vivibile.

Grazie.            

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