Mito 6: Il porno non causa violenza
Traduzione di Giulia C. 10 miti sulla pornografia a cura dell’Associazione Talita
Negli ultimi 50 anni centinaia di studi internazionali hanno individuato un innegabile legame tra il consumo di pornografia e un maggiore tasso di violenza sessuale nei confronti di donne e bambine[1]. Una metanalisi (uno dei tipi più affidabili di ricerca statistica) del 2016 ha analizzato i risultati di 22 diverse ricerche di 7 Paesi diversi e ha riscontrato una relazione statisticamente significativa tra un più alto consumo di porno e una maggiore aggressività sessuale, a prescindere dalla presenza di violenza sessuale esplicita nella pornografia consumata[2]. I ricercatori ritengono che le cause di questa correlazione siano da ritrovarsi nella reificazione e disumanizzazione delle donne presenti anche nella pornografia, anche quella in cui non viene rappresentata un’esplicita violenza sessuale. Un altro studio del 2016 ha preso in esame 4.564 giovani tra i 14 e i 17 anni da 5 diversi Paesi europei, riscontrando che una maggiore probabilità di commettere atti di abuso sessuale è legata in maniera significativa ad un consumo regolare di pornografia[3]. Questo studio ha rilevato che i ragazzi che consumano regolarmente materiale pornografico tendono a nutrire attitudini negative nei confronti delle donne in misura significativamente maggiore. La pornografia mainstream contribuisce quindi a rafforzare atteggiamenti che trivializzano la violenza contro le donne e comportamenti che promuovono la violenza contro di esse. Le donne vittime della violenza sessuale maschile e le case rifugio che offrono protezione alle donne testimoniano che la pornografia funge da catalizzatore e da ispirazione per l’aggressione sessualizzata commessa dagli uomini e dai ragazzi¹⁶. Anche alla luce del movimento #MeToo, la nostra società non può permettersi di ignorare l’impatto della pornografia in qualità di fenomeno che radicalizza la violenza sessualizzata contro le donne e le bambine.
[1]Waltman, M. (2014). “The Politics of legal Challenges to Pornography: Canada, Sweden and the United States.” Stockholm Studies in Politics No. 160. Ph.D. dissertation, Stockholm University, 2014. ISBN 9789176490471;
Waltman, M. (2016). ”Pornography and men’s violence against women”, Part 2 Pornography and prostitution: a report on exploitation and demand, pp. 31-108, Stockholm: Unizon.
[2] Wright, P, Tokunaga, R. and A. Kraus. (2016). ”A Meta-Analysis of Pornography Consumption and Actual Acts of Sexual Aggression in General Population Studies.” Journal of Communication, DOI: 10.1111/jcom.12201.
[3] Stanley et al. (2016). ”Pornography, Sexual Coercion and Abuse and Sexting in Young People’s Intimate Relationships: A European Study.” Journal of Interpersonal Violence, 1.26. DOI: 10.1177/0886260516633204.
